Nati e cresciuti nei Paesi Bassi, il luogo di nascita del gin, sono cresciuti insieme a un vivace mondo di bevande che offre innovazioni costanti. Tuttavia, si sono presto resi conto che, mentre il mondo delle bevande alcoliche era diventato più vivace e diversificato che mai, il mondo dei tonici e dei miscelatori non era affatto cambiato. Rendendosi conto che una bevanda saporita dipende dal mixer tanto quanto dall'alcol, si sono impegnati a creare una gamma di miscelatori versatili con abbinamenti di sapori nuovi e imprevedibili. Questo obiettivo ha portato Double Dutch, un'azienda che ha fatto della sua missione di assicurarsi che non bevi mai più noioso. Hanno deciso che il prevedibile non era abbastanza e si sono dati la sfida di scuotere il mercato dei mixer. Hanno iniziato a sperimentare abbinando le innovazioni nel mixer (Cetriolo e anguria e melograno e basilico) con una gamma di liquori, principalmente alle feste (ovviamente) che hanno portato la nomina di "gemelli tonici". Quando si sono trasferite a Londra per completare un master congiunto (naturalmente) in Tech Entrepreneurship, hanno sviluppato Double Dutch come azienda. Hanno dedicato la loro vita alla creazione di Double Dutch, un'azienda che fonde superbe fusioni di gusto con un focus sulla sostenibilità, guarnito da una ferma convinzione nell'importanza del divertimento. Fin dall'inizio, il feedback ha mostrato che ci sono riuscite.